Il food design è una disciplina recente che include un processo di studi di design e di ricerca che genera nuovi prodotti legati al cibo. Questa disciplina fa parte del design industriale ed è responsabile della creazione e della progettazione di alimenti e non solo.
Il concetto di food design
Nel food design si incontrano e si mescolano diverse discipline come la biologia, la genetica, l’antropologia, la psicoanalisi, la sociologia, la nutrizione, la ricerca sulla socialità e la mediazione sociale, oltre che conoscere la storia dei sistemi culinari e delle forme di convivialità. Il food design può essere suddiviso in diverse sottocategorie, alcune più legate direttamente al cibo, ed altre invece vicini alla sfera del design ma sotto molti aspetti legati al cibo stesso come forme struttura e dimensione.Nell’eating design ovvero una delle suddette sottocategorie, il cibo viene considerato come un oggetto, e lavora con esso come se fosse proprio un progetto di design, assumendone la sua usabilità, l’ergonomia, la logica delle sue industrializzazioni, la sua forma, i materiali, la denominazione, l’imballaggio e i rituali d’uso. Questo processo mira a creare nuovi oggetti in termini di gusto, consistenza, temperatura e colore. L’eating design è una delle sottocategorie del food design ed include la progettazione di qualsiasi situazione alimentare in cui ci siano persone che interagiscono con il cibo. Inoltre questa sottocategoria ne comprende molte delle altre sopra descritte e, di conseguenza, potrebbe essere considerata la più complessa. La progettazione di situazioni alimentari richiede, infatti, che il progettista tenga conto di molti aspetti diversi e di numerose varianti difficili da quantificare.
Il design for food e l’about food
Un’altra sottocategoria che fa parte del food design prevede l’uso di tutti i prodotti utili per tagliare, tritare, mescolare, contenere, conservare, cucinare e presentare il cibo. In questa sezione troviamo quindi tutti i prodotti che fanno parte della preparazione, distribuzione e comunicazione del cibo. La confezione del prodotto in questo caso non è definibile soltanto come un contenitore, ma deve essere considerato come un mezzo che lo renderà riconoscibile tra gli altri e nel contempo facile da ricordare. Una sottocategoria denominata design about food, riguarda invece il design di oggetti ispirati al cibo. Di solito quest’ultimo come materiale non è coinvolto direttamente nella presente categoria, ma tuttavia viene usato per enfatizzare, reinterpretare o caratterizzare il messaggio del prodotto. Quelli che emergono da questa metodologia sono ad esempio i tappeti che sembrano delle uova giganti fritte e con dei cuscini rotondi, atti a rappresentarne il tuorlo.
Il food space design e l’interior design for food
La progettazione di spazi per il cibo considera tutte le caratteristiche dell’ambiente alimentare come le parti interne, i materiali e i colori ma anche l’illuminazione, la temperatura, la musica, nonché abbigliamento e comportamento dei dipendenti verso i clienti. L’interior design for food riguarda invece nello specifico i prodotti di interior design concepiti per svariati spazi di ristorazione come ad esempio le cucine domestiche, le panetterie, le pasticcerie, i bar e i ristoranti. Anche se in questa categoria il cibo non è coinvolto direttamente come materiale di consumo, la metodologia utilizzata ne implica una buona conoscenza di molti dei suoi aspetti, quindi della sua preparazione fino al materiale migliore, e deve essere in grado di far progettare la giusta luce, la temperatura ideale e fornire i colori simili che caratterizzano proprio il settore alimentare.