Nel corso dei secoli moltissimi le sedie si sono evolute in modo esponenziale, rispetto al classico design francese ed inglese del 700 e dell’800. Si tratta, infatti, di un’evoluzione che, in meno di un secolo, ha trasformato un oggetto puramente funzionale in un’opera d’arte.
Le sedie di design di Thonet
Partendo dal legno curvato come quello presente nella sedia n°14 prodotta da Kohn & Thonet al cartone ondulato ovvero il modello della Wiggle side chair di Gehry, ecco di seguito le più famose sedie di design. La prima che merita di essere citata poiché è la più famosa al mondo, è sicuramente la suddetta n°14 di Kohn & Thonet. Si tratta, di un modello più presente nei tipici caffè viennesi, e tutt’ora in produzione. Geniale è stato sempre definito il modo in cui Thonet riuscì a piegare il legno massello e il metodo rivoluzionario con cui riuscì a confezionarla, risparmiando spazio. La sedia in oggetto in pratica è una sorta di puzzle, in quanto viene spedita completamente smontata. Con la creazione di Michael Thonet nasce la prima sedia di tipo industriale e di design, che prende il sopravvento su quelle classiche che per secoli avevano arredato i salotti bene della Francia imperiale cosi come quelli in stile vittoriano in Inghilterra, e presso molti palazzi reali e dimore di principi europei.
La sedia B3 di Wassily M.Breuer
Le poltrone, e soprattutto le sedie dei designer hanno un legame indissolubile con il Bauhaus e con le innovazioni che da sempre questo istituto, fondato da Gropius, ha portato nel mondo del design. La B3, infatti, è una tipologia di sedia che è stata realizzata in acciaio tubolare senza soluzione di continuità. La struttura a vista sfrutta l’elasticità del materiale, mentre la seduta e lo schienale sono realizzati con strisce di “eisengarn” ovvero un materiale di tipo tessile molto resistente e opportunamente rinforzato. La creazione di questo modello di sedia di indiscutibile design, pare sia nata a seguito della commissione affidata a Wassily per arredare la casa del celebre pittore Wassily Kandinsky, allora insegnante proprio del Bauhaus. Ancora oggi la sedia di questo geniale artista, è molto richiesta soprattutto per arredare palazzi e ville dei vip.
Il modello MR90 di Mies Van Der Rohe
Nell’anno 1929, l’architetto Mies Van der Rohe, progetta il padiglione tedesco in occasione della fiera di Barcellona. I mobili presenti all’interno della struttura, si ispirano a precedenti storici e il modello di sedia in oggetto denominato MR 90, in particolare, ricorda un paio di forbici, poiché è pieghevole, e si rifà agli antichi egizi, dove questa tipologia di forma era un simbolo del loro potere. La struttura si compone di un nastro d’acciaio cromato e come finiture ci sono un rivestimento e un’imbottitura in pelle. Un altro modello di sedia di design che merita senza alcun dubbio una citazione, perché ha fatto la storia dell’architettura in questa tipologia di costruzione, è quello dell’Hardoy Chair Group Austral. Si tratta, infatti, di una delle sedie con la forma più imitata al mondo e disegnata da Jorge Ferrari Hardoye. Soprannominata “sedia a farfalla“ il modello da sempre si propone con una forma molto semplice e con un design di incredibile successo, tanto da essere introdotta nella collezione privata Knoll ovvero quella delle famose sedie in miniatura.